
Fai il test sui limiti e le regole per scoprire come ti comporti con tuo figlio
Oggi voglio proporti di fare un’esercitazione della durata di pochi minuti che ti permetterà di riflettere su alcuni tuoi comportamenti in tema di regole e limiti.
Ti serve solo un foglio di carta e una penna.
Iniziamo: dividi il foglio in quattro parti come vedi nella figura sottostante
Ogni quadrante del foglio indica un ambito della vita in cui è possibile dare regole e limiti.
Il primo quadrante corrisponde al sonno. Quella del dormire è la prima area in cui si iniziano a dare routine e regole al proprio figlio dopo la nascita. Crescendo normalmente si danno indicazioni sull’ora in cui si va a dormire, si stabilisce se si dorme nella propria camera, da soli o in compagnia, etc.
Il secondo quadrante corrisponde al cibo e rappresenta anch’esso un ambito in cui si danno regole molto precocemente. All’inizio si tratta di routine per stabilire il tempo e la durata dei pasti, poi si passa a definire ciò che si può mangiare, fino ad arrivare ad inserire regole sul contesto del pasto (si sta seduti, non ci si alza, non si guarda la tv, etc).
Nel terzo quadrante, che chiamiamo gioco, rientrano tutte quelle regole che hanno l’obiettivo di regolare i rapporti di tuo figlio con il gruppo dei pari e con le figure adulte e che hanno a che fare con il gioco, lo sport, la socialità in generale. Per capirci tutte quelle indicazioni che denominiamo “buone maniere” vanno inserite qui. Potremo definire questo quadrante area delle relazioni.
Nell’ultimo quadrante, che chiamiamo studio, facciamo rientrare quelli che sono i doveri di tuo figlio legati alla scuola, ma non solo. Questo quadrante potrebbe più in generale essere denominato il quadrante dei doveri.
Ora prenditi qualche minuto per riflettere sulle regole e i limiti che hai dato a tuo figlio e scrivili sul foglio, inserendoli all’interno di questi quattro quadranti.
Inserisci anche le regole e i limiti che hai dato a tuo figlio ma che non sei riuscito a far rispettare; evita, invece, di scrivere le regole che avresti voluto dare o che pensi sia corretto dare che però non hai mai di fatto esplicitato.
Ora ti invito a farti qualche domanda.
Hai riempito in egual modo tutti e quattro i quadranti o ce ne sono alcuni più vuoti o più pieni? Quali sono?
Quale è il quadrante in cui ti risulta più faticoso dare regole e limiti? E quello in cui ti risulta più facile?
A quale quadrante appartengono le regole che tuo figlio segue con più facilità o difficoltà?
È il quadrante più pieno o più vuoto?
Questa analisi generalmente consente di evidenziare delle relazioni molto interessanti: a volte sono i quadranti più pieni a generare difficoltà, a volte sono i più vuoti; in alcuni casi è possibile rendersi conto che le difficoltà sono concentrate solo in alcuni quadranti.
Ora ti chiedo di spostare il focus da tuo figlio a te stesso.
Prendi un altro foglio, disegna nuovamente i quattro quadranti e questa volta pensa al tuo rapporto con i limiti e le regole.
Sonno, cibo, relazioni e doveri sono i quattro ambiti su cui ti invito a riflettere.
In quale quadrante sono contenute le regole e i limiti che fai più fatica a rispettare? C’è un quadrante in cui vorresti seguire delle regole ma non ci riesci? C’è invece uno o più ambiti in cui sei particolarmente disciplinato? Prenditi qualche minuto per pensarci.
Ora prova a vedere se c’è qualche relazione tra i tuoi quadranti e quelli di tuo figlio.
Alcuni genitori per esempio si rendono conto di essere più indulgenti in quegli ambiti nei quali loro stessi fanno fatica a rispettare le regole, altri invece si accorgono di aver sottostimato la fatica che il proprio figlio compie in alcune aree specifiche proprio in virtù di un’esperienza personale differente.
Ogni volta che ci si ferma a ragionare su queste relazioni si scoprono cose davvero interessanti.
Prima di lasciarti voglio darti un’ultima indicazione: sonno e cibo sono i primi ambiti in cui si dovrebbero dare regole e limiti ad un bambino ma spesso vengono sottovalutati. Un buon equilibrio psicofisico, anche da adulti, dipende proprio da quanto abbiamo coltivato abitudini sane in questi due quadranti.
Spero che questa esercitazione ti abbia fatto riflettere e se pensi possa essere utile a qualcuno che conosci ti chiedo di condividerla.
Se invece hai bisogno di una consulenza perché hai difficoltà a far rispettare limiti e regole a tuo figlio, contattami e sarò felice di aiutarti.
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